mercoledì 16 gennaio 2008

LE COSE CAMBIANO

Marcello credeva nell’amore…perché lui l’amore l’aveva conosciuto.
Paola aveva un visetto particolare di quelli che non ti fanno innamorare subito ma che ti chiedono un secondo sguardo.
Marcello e Paola andavano alla stessa scuola e alla mattina prendevano lo stesso autobus.
Era così che si erano conosciuti.
Lui fu colpito dal capello alla Valentina di Crepax, solo che lei era castana. Nello sguardo non c’era furbizia ma neanche malizia. Diventarono amici è fu un amicizia vera e sincera. Era bello per lui avere un’amicizia femminile…era bello per lei avere una amicizia maschile.
Poi però un giorno Paola prese le dita di Marcello tra le sue. Il tenero candore di quella mano che ora prendeva la mano di Marcello lo fece girare e guardare per una terza volta Paola. Oltre lo sguardo di lei si estendeva un sorriso e lui ne fu preso e dentro di se si senti sussurrare in un bisbiglio muto “I love You” . Pensava di nascondere sotto una lingua non sua un sentimento che ora gli apparteneva.
Tornò a casa e pensò a Paola perché ora non riusciva a fare altro se non dirsi che voleva lei.
Passavano i giorni e dentro di lui la cosa crebbe, la timidezza e la paura di rovinare un’amicizia lo frenavano.
Un giorno però non resistette più…natale era vicino e il pensiero delle feste con lei, dei baci a capodanno, dello stare mano nella mano alla messa del natale si fece feroce.
e allora mandò al diavolo la timidezza e la canzone degli 883 e si disse domani le parlerò.
Il mattino dopo per tutto l’autobus stette muto…poi finalmente mentre aspettavano di entrare in aula si fece coraggio e la fermò e le disse che doveva parlarle.
Finalmente da soli aprì bocca.
“Devo dirti una cosa” disse lui
“Anche io” rispose felice lei
“ Allora inizia tu” le concesse cavallerescamente
“ Voglio che tu sia il primo a saperlo perché sei il mio migliore amico…mi sono fidanzata”
Lui sorrise e si scoprì ipocrita…lei chiese che doveva dirle…lui rispose
“Sai credo che m’iscriverò ad arti marziali”
Quel giorno le foglie smisero di crescere sugli alberi.
Paola uscì con il suo ragazzo felice perché ora aveva l’amore e la vera amicizia.
Marcello colpì il sacco con violenza…ora aveva solo odio.

4 commenti:

MarcoS. ha detto...

segnate sto racconto è il primo racconto sentimentale della covata.

Anonimo ha detto...

Finalmente un racconto come si deve. Reale che riesce a regalare qualche emozione. Bravo!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

sei una vera delusione. e cancella anche questo